Indennità una tantum 200 euro (+150 euro) per i lavoratori autonomi.
Indennità una tantum per i lavoratori autonomi iscritti all'INPS (Artigiani, Commercianti, Liberi Professionisti) titolari nonché coadiuvanti e coadiutori.
L’lndennità è prevista dall’art. 33 del DL 50 del 17 maggio 2022 in favore dei lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).
Si precisa che, l’indennità una tantum prevista dall’art. 33 del DL 50/2022, come disciplinata dal DM 19 agosto 2022 pubblicato sulla G.U. n. 224 del 24/9/2022 e dal DL 144/2022 (Decreto Aiuti ter) in favore dei lavoratori autonomi iscritti all'INPS in qualità di Artigiani, Commercianti e Liberi Professionisti:
è pari a 200 euro per i richiedenti che nell’anno d’imposta 2021 hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;
è pari a 350 euro per i richiedenti che nell’anno d’imposta 2021 hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro;
l’indennità è incompatibile con le prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del citato decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;
potrà essere corrisposta a ciascun soggetto avente diritto una sola volta;
l’indennità non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali ai sensi del decreto del Presidente della repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile;
nel caso in cui il soggetto interessato sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e ad uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, l’istanza dovrà essere presentata esclusivamente all’INPS.
Requisiti per accedere alla prestazione
Essere già iscritto alla Gestione autonoma e con posizione attiva alla data del 18/05/2022 di entrata in vigore del DL 50/2022;
Essere in possesso di partita IVA attiva alla medesima data del 18/05/2022 di entrata in vigore del DL 50/2022;
Aver effettuato, con riferimento alla contribuzione di competenza a decorrere dall’anno 2020 entro la data del 18/05/2022 di entrata in vigore del DL 50/2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla Gestione di iscrizione. Per gli iscritti alla Gestione in qualità di coadiuvanti e coadiutori artigiani il requisito viene verificato sulla posizione del titolare. Tale requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro la data di entrata in vigore del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;
Non essere titolari di pensione diretta;
Avere un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro per l’anno 2021.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda dovrà essere presentata direttamente dal contribuente accedendo all'area riservata del sito INPS (www.inps.it) tramite il proprio SPID o CNS (firma digitale) e cercando il servizio "Indennità una tantum 200 euro".
Si fa presente che le domande presentate verranno valutate in base all'ordine di presentazione e che l'erogazione dell'indennità una tantum avverrà nei limiti delle risorse stanziate.
Indennità una tantum per i lavoratori autonomi iscritti alle casse di previdenza private
In tal caso, fermo restando le regole e i requisiti di cui sopra, la domanda andrà presentata direttamente alla cassa previdenziale di appartenenza, secondo le specifiche modalità deliberate.
Lo Studio resta a disposizione per fornire assistenza nella valutazione dei requisiti e nella procedura di compilazione.
Commenti
Posta un commento