Operazioni con l'estero: novità dal 1 luglio.

In seguito all'entrata in vigore di nuove disposizioni normative (decreto semplificazioni, DL 73/2022), dal 1 luglio 2022:

  • le operazioni attive effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato (fatture emesse verso clienti residenti all'estero) dovranno obbligatoriamente essere documentate mediante fattura elettronica (fino al 30 giugno era possibile emettere fattura cartacea con successiva trasmissione telematica dei dati all'Agenzia delle Entrate attraverso il c.d. "esterometro") ;
  • le operazioni passive ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato (fatture di acquisto ricevute da fornitori residenti all'estero) dovranno essere comunicate telematicamente all'Agenzia delle Entrate mediante il Sistema di Interscambio (e non più attraverso il flusso telematico del c.d. "esterometro") entro il 15° giorno del mese successivo a quello di ricezione del documento cartaceo .

Si raccomanda pertanto di inviare tempestivamente allo Studio tutte le fatture di acquisto estere. Solo qualora le fatture di acquisto estere fossero di importo inferiore a 5000 euro per operazioni “prive del requisito della territorialità” (e quindi fuori campo IVA), possono non essere comunicate al SDI e quindi possono essere inviate allo Studio con le ordinarie tempistiche di gestione del flusso documentale.

Con l'occasione si ricorda che dal 1 gennaio 2022, con riferimento alle operazioni intracomunitarie, sono state introdotte anche alcune semplificazioni in tema di modelli Intrastat, che hanno previsto l'abrogazione dei modelli intra trimestrali per gli acquisti e hanno innalzato a 350.000 euro la soglia oltre la quale si rende obbligatoria la trasmissione del modello intra mensile per gli acquisti di beni.

Per dubbi o chiarimenti, contattare lo Studio.

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